Candida Livatino mette a nudo le personalità di coloro che nel nostro Paese si sono macchiati di atroci delitti (Michele Buoninconti, Matteo Messina Denaro, Andrea Volpe), fino a indagare l’animo dei più noti serial killer (Ted Bundy, Charles Manson, Leonarda Cianciulli), con la convinzione che la grafologia possa come strumento di prevenzione aiutare donne vittime di violenza a evitare un destino tragico. Inoltre studia la grafia di alcune vittime di femminicidio come Roberta Ragusa, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio che, per essersi fidate troppo delle persone, in diversi casi a loro vicine, hanno pagato con la propria vita. Con la prestigiosa prefazione del Generale Luciano Garofano.
CANDIDA LIVATINO è specializzata in analisi della scrittura, nei disegni dell’età evolutiva e nella valutazione grafologica finalizzata alla selezione del personale. È iscritta all’Associazione Grafologica Italiana. Collabora con Mattino Cinque, Quarto Grado, Forum, Le Iene e con le testate giornalistiche del gruppo Mediaset. Ha vinto il premio Barocco nel 2013 e il Premio Internazionale Bronzi di Riace nel 2019.